
Siamo al bar di fianco al Duomo di Comacchio per la colazione prima della partenza e in modo inaspettato, al racconto della nostra Impresa, la barista si è aperta e ci ha condiviso la storia di suo marito operato di tumore. Facciamo i complimenti a tutti loro per la forza e il coraggio che hanno avuto nel sostenere questa sfida. Abbiamo instaurato un ottimo rapporto con loro, persone fantastiche e molto simpatiche.
Se torniamo da queste parti sicuramente passeremo a trovarli, grazieeeeee ancora per la buonissima colazione che ci avete offerto.
Andiamo in canonica per salutare e ringraziare per l’ospitalità Don Ruggero e Stefano il responsabile della casa di accoglienza della Caritas.
Un saluto anche alle persone che abbiamo conosciuto nella casa di accoglienza, molto gentili e disponibili.
Dopo tutti i vari saluti siamo pronti per ripartire da Comacchio con destinazione San Romualdo attraversando le bellissime valli di Comacchio. Solo un piccolo contrattempo, il tragitto fino al Reno era invaso di insetti che in base ai gusti di Domenico mi ha confermato che erano buoni e gustosi. Il suo volto sembrava un tergicristallo di un auto dopo un viaggio di 700 km in autostrada.
Durante la pausa pranzo grossi nuvoloni minacciosi si avvicinano, ma noi eravamo pronti a tutto. Distendiamo un telo impermeabile per ripararci ma inaspettatamente il temporale ci passa accanto immaginando i danni che ha fatto nel suo passaggio. l’alternanza sole e pioggia ha creato assieme alle valli un paesaggio inconsueto.
Alla fine delle valli una striscia d asfalto divide la nostro passaggio tra mare e il fiume Reno creando un’atmosfera da Forest Gump, interrotta da un attraversamento del fiume tramite l’utilizzo di un traghetto con guida. Sembrava una foto di altri tempi.
Una telefonata inattesa interrompe il nostro programma della sera ed un invito di un amico scalabriniano, Padre Mario Gandolfi, ci obbliga per nostra fortuna ad un invito a cena che divenne un favoloso incontro di amicizia e simpatia come amici di vecchia data. Ringraziamo per l ospitalità al suo CENTRO STELLA MARIS di Ravenna che accoglie i marinai e per la ottima cena a base di pesce fresco che Domenico ha mangiato solo con gli occhi… tranquillo Domenico era molto buono.